Ciao a tutti.
Sono da poco entrato nel mondo di X-Plane e sto cercando di fare le cose per ordine, leggendo la Flight School di X-Plane.org, i testi consigliati qui (Stick and Rudder, Atterrare meglio si può), ecc. Come sempre in questi casi più si legge e si prova e più sorgono domande e desiderio di confronto.
Il dubbio per cui scrivo questo post è il seguente. Tutti le fonti che ho trovato sono concordi nel indicare “la giusta via” all’atterraggio nel mantenere un rateo di discesa costante, visivamente visualizzando la pista al centro del campo visivo, non troppo piatta né troppo “lunga”, ecc. In teoria, l’immagine della pista non dovrebbe muoversi, ma semplicemente ingrandirsi man mano che ci si avvicina.
In pratica, spingendo in avanti la barra durante la discesa (flap e motore regolati a dovere), molto difficilmente riesco a mantenere la pista “ferma”. Ci sono sempre oscillazioni, che spesso non sono in grado di compensare subito e bene con il joystick (Saitek X52).
Tuttavia mi sono accorto che se affronto la discesa agendo sul trim (come farebbe il pilota automatico, almeno nel Cessna C172) riesco ad impostare un rateo pressoché perfetto e la pista si avvicina esattamente come dovrebbe. Uso manetta e barra solo per eventuali correzioni di traiettoria laterale e velocità.
Mi chiedo: è un approccio corretto, o ho semplicemente trovato una “scorciatoia” che mi permette di aggirare un problema che invece dovrei risolvere in altro modo (magari con ore di esercizio)?
Grazie, e scusate la lunghezza.
Lozzi.